Ieri sono state pubblicate le graduatorie dell’avviso pubblico di Sport e Salute, denominato “Sport di Tutti – Carceri 2024”. Tra le sezioni approvate, la seconda edizione del progetto dedicato al mondo carcerario si distingue per l’importanza degli obiettivi dichiarati:
“Il Progetto promuove lo sport come strumento ed opportunità di rieducazione per i detenuti, attraverso il potenziamento dell’attività sportiva negli Istituti Penitenziari per adulti e minorile per i giovani adulti in area penale esterna (USSM e Comunità), in collaborazione con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità.”
Fonte: Sport e Salute
Confermando il suo impegno in questo ambito, l’ASD #Chess4Life, già capofila del progetto “Le mosse del riscatto” attivo dal 2023 presso la Casa Circondariale di Terni, si lancia in nuove collaborazioni per il 2024.
“Sport di Tutti – Carceri 2024” – 174 i progetti presentati
Sono 174 i progetti presentati nell’ambito del Piano Sociale “Sport di Tutti – Carceri 2024” tra questi questi ve ne sono solo tre di ASD scacchistiche, di cui solo due approvati su 70 totali.
AMMESSI AL FINANZIAMENTO:
– A.S.D. ARZACHESS & #CHESS4LIFE – Casa di Reclusione di Tempio Pausania (SS)
– A.S.D. FIRENZE SCACCHI & #CHESS4LIFE – Casa Circondariale di Firenze (FI)
NON AMMESSI AL FINANZIAMENTO:
– A.S.D. UNIONE SCACCHISTICA TRENTINA – Casa Circondariale di Trento (TN)
Nuovi progetti: “Scacco al Tempo” e “Checkmate By(t)e”
L’esperienza di #Chess4Life diventa il punto di forza per due nuovi progetti che combinano scacchi, educazione e reinserimento sociale:
Scacco al Tempo: il potere degli scacchi contro il tempo infinito
Il progetto “Scacco al Tempo”, in collaborazione con l’ASD “Arzachess” e la Casa di Reclusione “Paolo Pittalis” di Tempio Pausania, esplora in modo innovativo il concetto di “Scacco” e “Tempo”, due elementi chiave del gioco degli scacchi, adattandoli al contesto carcerario. Negli scacchi, lo “Scacco” rappresenta una sfida cruciale, mentre il “Tempo” è una risorsa strategica da gestire. Traslati nel mondo carcerario, questi concetti diventano strumenti per affrontare il senso di interminabilità del tempo vissuto in prigione e per stimolare la mente in modo positivo.
Combinando il gioco degli scacchi con la musica, che aggiunge ritmo e vitalità, il progetto offre un percorso dinamico per migliorare la salute mentale e la qualità della vita dei detenuti. Gli scacchi, con il loro rigore e la loro profondità strategica, insegnano disciplina, rispetto delle regole e capacità di pianificazione, mentre la musica arricchisce l’esperienza con emozioni e stimoli creativi.
Checkmate By(t)e – Un Ponte Virtuale alla Libertà
Realizzato insieme all’ASD “Firenze Scacchi”, il progetto coinvolgerà la Casa Circondariale “Mario Gozzini” di Firenze. Qui, oltre agli scacchi come strumento di crescita strategica e creativa, verrà introdotta l’informatica, aprendo nuove prospettive lavorative.
Il progetto “Checkmate By(t)e”, realizzato insieme all’ASD “Firenze Scacchi” e alla Casa Circondariale “Mario Gozzini” di Firenze utilizza i concetti di “Scacco Matto”, “Byte” e “Bye” come metafore di un percorso di trasformazione personale per i detenuti. Lo “Scacco Matto”, solitamente la conclusione di una partita, simboleggia qui il superamento delle difficoltà e delle sfide, segnando la fine di un passato complesso e l’inizio di una nuova fase di consapevolezza e opportunità. Il “Byte”, elemento fondamentale dell’informatica, rappresenta invece la possibilità di una trasformazione non solo tecnologica, ma anche personale e sociale. Attraverso l’apprendimento delle competenze digitali, i partecipanti sperimentano una forma di emancipazione che apre le porte a nuove prospettive di vita. Infine, il “Bye” diventa il simbolo di un addio al passato e alle abitudini distruttive, un saluto definitivo alle scelte che li hanno portati nel contesto carcerario. Questo concetto segna il momento in cui i detenuti abbracciano il cambiamento, accettano la responsabilità delle proprie azioni e iniziano a costruire un futuro più positivo.
“Checkmate By(t)e” non è solo un progetto educativo, ma un viaggio simbolico e concreto verso la rinascita, unendo strategia, tecnologia e consapevolezza in un percorso di crescita e trasformazione.
Formazione e opportunità lavorative
In entrambi i progetti, lo staff di #Chess4Life fornirà supporto continuo, formando inizialmente gli istruttori e seguendoli durante le attività. Inoltre, due corsi paralleli saranno dedicati ai detenuti:
- Corso Istruttori: per preparare i partecipanti al percorso ufficiale da Istruttore di Base FSI, offrendo loro le basi per un futuro lavorativo nel settore sportivo.
- Corso Arbitri: finalizzato a fornire competenze per diventare Arbitro Regionale FSI, promuovendo il rispetto delle regole e una prospettiva di lavoro nel mondo sportivo.
Evento finale e confronto con l’esterno
Al termine di entrambi i progetti, #Chess4Life organizzerà eventi finali presso le rispettive carceri. Questi incontri offriranno ai detenuti l’opportunità di confrontarsi con scacchisti esterni, favorendo il dialogo e l’integrazione sociale.
Con queste iniziative, #Chess4Life consolida il suo ruolo come promotore di inclusione sociale e sviluppo personale attraverso gli scacchi, dimostrando ancora una volta il potenziale educativo e trasformativo di questo straordinario gioco.
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