Scacchi in carcere – Le mosse del riscatto

A Terni, l’ASD “#Chess4Life” dà il via al progetto “Le mosse del riscatto”, un’iniziativa finanziata da Sport e Salute, con l’obiettivo di diffondere la pratica degli scacchi all’interno delle carceri. La conferenza stampa, svoltasi stamattina, ha presentato questa nuova iniziativa promossa dall’istruttore FIDE/FSI Mirko Trasciatti e dalla sua ASD “#Chess4life”.

Il progetto: Le mosse del riscatto

Il progetto “Le mosse del riscatto” rientra nelle attività stabilite dai protocolli d’intesa tra Sport e Salute, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità. La sua finalità è favorire la salute e il benessere psico-fisico dei detenuti, contribuendo al loro recupero attraverso lo sport come strumento di rieducazione, prevenzione del disagio sociale, sviluppo dell’inclusione sociale, socializzazione ed integrazione dei gruppi a rischio di emarginazione.

Il progetto coinvolgerà la Casa Circondariale di Terni, attiva nel volontariato degli istruttori fin dall’inizio del 2023. L’attività prevede due ore settimanali per 18 mesi. Gli istruttori non solo affronteranno le regole degli scacchi, ma si concentreranno anche su aspetti formativi cruciali per il reinserimento sociale del detenuto. Questi includono il rispetto dell’avversario, l’importanza delle scelte, la gestione delle emozioni, il riflettere prima di agire e la risoluzione dei problemi.

Il Dott. Fabio Marino, specialista in Neuropsichiatria e Immunoematologia, terrà webinar per lo staff carcerario e per detenuti abilitati, focalizzandosi sulla corretta gestione dell’aggressività e sulla riprogrammazione delle capacità cognitive e comportamentali. Allo stesso tempo, la Dott.ssa Maria Serena Latini condurrà interventi online e in presenza su tematiche analoghe, ma da un punto di vista educativo e sociopsico-pedagogico.

Per promuovere l’inclusione, i detenuti saranno invitati a redigere scritti sul modo in cui la pratica degli scacchi ha cambiato la loro prospettiva sulla vita futura e sui benefici derivati dal progetto. I migliori scritti saranno pubblicati in forma anonima sul sito dell’APS “Le Pergamene di Melquiades“, presieduta da Danilo Mallò, Presidente del Comitato Regionale Sardo della FSI e partner del progetto insieme all’ASD capofila e ad altri sostenitori come la società UniChess e l’ASD “Orlandi Furiosi” di Terni.

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