La FIDE e l’Ufficio dello Sceriffo della Contea di Cook (Chicago, USA) organizzano la prima conferenza mondiale del progetto “Chess for Freedom”, che si terrà dal 17 al 20 maggio 2023 a Chicago, USA. L’evento vedrà la partecipazione di numerosi esperti della comunità scacchistica mondiale che, nel corso di tre giorni, introdurranno concetti e approcci all’uso degli scacchi come strumento di riabilitazione per i detenuti.
Tra i partecipanti anche il nostro istruttore Mirko Trasciatti che presenterà il progetto che porta avanti dal 2015 ad oggi presso la Casa di Reclusione di Spoleto.
L’evento sarà trasmesso in diretta web sul canale YouTube della FIDE al seguente link: www.youtube.com/watch?v=3M6m1Q18uHk
Programma della conferenza “Chess for Freedom”
19 maggio 2023
10:00 – 10:15 – Saluto di apertura – Mikhail Korenman, Arkady Dvorkovich, Dana Reizniece-Ozola
10:15 – 11:30 – Sessione 1 della Conferenza
10:15 – 10:35 – Carl Portman (England) “From Genesis to Revelation” – online
10:35 – 10:50 – GM Abhijit Kunte (India) “National Chess for Freedom program in India”
10:50 – 11:05 – Jop Delemarre “A prison becomes a home when you have the key.” And maybe the key can be chess! – online
11:05 – 11:20 – Andre Voegtlin (Switzerland) “What can social chess do in society using “Chess for Freedom” as an example (raison d’être, challenges, vision, mission and goals)?”
11:20 – 11:30 – Sessione di Domande & Risposte
11:30 – 12:00 – Pausa caffè e sessione fotografica comune
12:00 – 13:15 – Sessione 2 della conferenza
12:00 – 12:20:30 – Mirko Trasciatti (Italy) “The moves of redemption. The chess project at Spoleto supermax correctional facility”
12:20 – 12:40 – Jerry Nash (USA) “Chess as a Diversionary Strategy for Juvenile Offenders”
12:40 – 13:05 – Lance Grigg, Kaileb Olson, Jade Oldfield (CAN) “Connection before Correction: Chess for Life and restorative justice for at-risk youth” – online
13:05 – 13:20 – Arie Van Den Hurk (Netherlands) “Reintegration – 360 problem analysis and which role can chess have” – online
13:20 – 13:30 – Sessione di Domande & Risposte
13:30 – 14:30 – Pranzo
14:30 – 16:00 – Sessione 3 della conferenza
14:30 – 14:50 – Sergejs Klimakovs (Latvia) “How to turn a crowd into a united chess team? A voluntary work experience in three different prisons in Latvia”
14:50 – 15:10 – Batchimeg Tuvshintugs (Mongolia) “History of chess in prisons in Mongolia”
15:10 – 15:30 – Nebojsa Baralic (Serbia) “Chess for Freedom project in Serbia”
15:30 – 15:50 – Sonja Johnson (Trinidad and Tobago) “Chess program at female prison in Trinidad & Tobago”
15:50 – 16:00 – Sessione di Domande & Risposte
16:00 – 16:30 – Pausa caffè e networking
16:30 – 17:30 – Sessione 4 della conferenza
16:30 – 16:50 – Hector Guifarro, Toni Ballard (USA) “Positive impact of chess on the lives of people who have ended up in jail after making a wrong choice”
16:50 – 17:10 – Anna DeLuna Fergusson, Russ Makovsky (5USA) “Edovo tablets chess program for prisoners”
17:10 – 17:30 – Tom Noiprasit (Australia) “Chess program in Macquarie Correctional Centre, Wellington, Australia”
17305 – 17:50 – Russ Makovsky, Kevin Oneth (USA) “State-wide chess in prison project in Kansas, USA”
17:50 – 18:00 – Sessione di Domande & Risposte
18:00 – Chiusura della conferenza a cura di D.Reizniece-Ozola e M.Korenman
Il progetto “Chess for Freedom”
I diritti e le opportunità di autorealizzazione e sviluppo per le persone detenute sono prerequisiti essenziali per costruire consapevolmente il proprio futuro dopo la liberazione. L’accesso alla formazione e all’apprendimento, così come a modalità di socializzazione di qualità, può dare una forte motivazione a cambiare in meglio.
Gli scacchi sono un gioco che non solo permette ai detenuti di trascorrere un tempo di qualità e di socializzare in modo intelligente e sicuro, ma può anche servire a ridurre sintomi comuni come la depressione, lo stress e l’ansia. Lo sviluppo della memoria e del pensiero logico, il miglioramento delle capacità di concentrazione e dell’immaginazione possono favorire il loro reinserimento dopo la liberazione. Gli scacchi stimolano l’automotivazione, sviluppano la capacità di prevedere le conseguenze e dimostrano che il successo è la ricompensa del duro lavoro.
Per sostenere e promuovere questa linea di lavoro, la Federazione Internazionale di Scacchi (FIDE) e l’Ufficio dello Sceriffo della Contea di Cook (Chicago, USA) hanno firmato un accordo di cooperazione e lanciato il programma “Chess for Freedom”. Questo progetto ha preso il via nel maggio 2021 con una conferenza online e un torneo di esibizione con quattro Paesi partecipanti. Successivamente, in ottobre, si è tenuto il primo Campionato intercontinentale di scacchi online per detenuti, una competizione molto più ampia con la partecipazione di decine di carceri. Il secondo Campionato intercontinentale di scacchi online per detenuti si è tenuto il 13 e 14 ottobre 2022, con la partecipazione di oltre 85 squadre provenienti da 46 Paesi in rappresentanza di tutti i continenti.