La 2° edizione del torneo sociale ASD #Chess4Life: emozioni, scacchi e… gocciole bianche e nere!
Domenica 24 novembre è stata una giornata memorabile per gli appassionati di scacchi dell’ASD #Chess4Life! L’edizione del torneo sociale 2024, disputatasi a Trevi presso la sede del Gruppo Martani, ha visto una partecipazione straordinaria, con soci veterani e nuovi arrivati pronti a sfidarsi sulle 64 case in un’atmosfera di amicizia e sana competizione.
L’evento si è articolato in due tornei: il Torneo Open e l’Under 12, regalando momenti di emozione e adrenalina a 24 giocatori totali (17 nel torneo Open e 7 nell’Under 12). Ma andiamo con ordine, perché i colpi di scena non sono mancati!
Momenti dolcissimi… e un po’ croccanti!
A rendere ancora più speciale la giornata ci hanno pensato Mirko e Serena, che, tornati dal mondiale cadetti di Montesilvano, hanno portato doni per tutti i piccoli partecipanti. Ma il vero colpo di scena? Le gocciole bianche e nere fatte a mano da Serena! Con ogni biscotto, sembrava di assaporare una mossa vincente o una partita ben giocata. I bambini (e pure i genitori, diciamocelo) si sono divertiti un mondo a gustarle tra una partita e l’altra.
Torneo sociale 2024 – Under 12: giovani talenti all’opera
Sotto i riflettori del torneo sociale, i nostri piccoli grandi campioni si sono lanciati in battaglie epiche sulle 64 case, sfoderando strategie brillanti, mosse audaci e una quantità di emozioni degne di una finale mondiale! C’erano tensione, entusiasmo, e sì, qualche lacrimuccia (ma ci sta, vero? Anche i grandi campioni a volte si emozionano!).
A prendersi la corona di Campioncina Sociale “Under 12” è stata la strepitosa Teresa Sigismondi, che, con il suo stile sicuro e le sue mosse imbattibili, ha fatto un vero e proprio en plein: 5 vittorie su 5 partite! Imbattibile e inarrestabile, Teresa si è guadagnata applausi scroscianti e un sorriso che brillava più di una torre in cima alla scacchiera.
Sul secondo gradino del podio, un’altra stellina: la new-entry Diana-Renata Andiresei (10 anni), che ha chiuso a 4 punti dimostrando di avere stoffa da vera campionessa! Al terzo posto, con una grinta da leone, si è piazzato Alessandro Fabbri (9 anni), che grazie allo spareggio tecnico ha avuto la meglio sul suo avversario più piccolo (ma non meno tosto), Aron Andiresei (6 anni). Bravissimi!
E poi? Non possiamo dimenticare gli altri protagonisti di questa incredibile avventura:
- Giulia Salimbeni (6 anni), che ha portato a casa 2 punti e un sorriso così grande e contagioso che sembrava voler dire: “Ci vediamo sul podio l’anno prossimo!”
- Leonardo Murasecco e Greta Amodio (9 anni, coetanei), che con 1,5 punti hanno mostrato che ogni mossa è importante (e anche un po’ magica!).
“Abbiamo deciso di aprire il torneo anche ai più piccoli e ai principianti nonostante le difficoltà psicologiche che spesso accompagnano le sconfitte – racconta Mirko – ma è stata una scommessa vinta, grazie anche alla collaborazione dei genitori.”
“Davanti alla scacchiera si imparano regole, silenzio e soprattutto il valore della sconfitta, proprio come i grandi,” aggiunge Serena, educatrice professionale e colonna portante del gruppo bambini.
Turni e classifiche del torneo Under 12 disponibili cliccando qui.
Torneo sociale 2024 – Open: il brivido della competizione
Nel frattempo, il Torneo Open ha visto sfidarsi giocatori di ogni livello in 5 turni serratissimi, con un ritmo di 30 minuti + 30 secondi di incremento per mossa. Una giornata intensa, durata ben 10 ore, che ha messo alla prova nervi saldi e menti strategiche.
I vincitori? Beh, i pronostici non mentivano! I due Candidati Maestri, Fausto Calandri e Mirko Trasciatti, hanno dominato la scena, condividendo il titolo di Campione Sociale con 4,5 punti ciascuno. L’unico pareggio? Ma certo, proprio quello tra di loro. Una partita così emozionante che… ops, non è mai stata giocata! Si sono accordati in modo così rapido che neanche l’orologio ha avuto il tempo di accendersi. Strategia o amicizia? Chissà!
Sul terzo gradino del podio è salito il promettente Alessandro Zengoni (15 anni), che con 4,0 punti ha dimostrato ancora una volta il suo talento, portandosi a casa una meritata medaglia di bronzo. Bravo Alessandro, la tua tenacia ha ripagato!
Un piccolo applauso di incoraggiamento va anche a Ditjon Dervishi, che questa volta è rimasto fuori dal podio, ma con 3,5 punti ha comunque giocato un torneo di grande livello. Lo rivedremo presto ai vertici di questo entusiasmante torneo!
Premi speciali e nuove promesse
Non solo podio: il Torneo Open ha brillato di emozioni e riconoscimenti speciali, regalando momenti di gloria a tutti coloro che hanno saputo distinguersi con il loro talento e la loro determinazione. ✨♟️
- Il premio Miglior Under 18 è andato al giovanissimo e promettente Folco Massari, 14 anni, che ha giocato con una maturità e una calma da veterano, sorprendendo tutti e dimostrando che l’età è solo un numero quando il cervello lavora come un motore ben oliato. Applausi per Folco, un vero stratega in erba!
- Il premio Miglior femminile che ha visto una sfida serratissima tra due straordinarie giocatrici. Alla fine, la new-entry Rebecca Formisano, 15 anni, ha conquistato il titolo grazie a una determinazione che ha lasciato il segno! Superando per spareggio tecnico Sonia Manili, tornata a giocare dopo mesi di stop, entrambe a 2 punti, Rebecca ha dimostrato che il cuore e la grinta possono fare la differenza anche nelle partite più tese. Bravissime entrambe, regine della scacchiera!
Turni e classifiche del torneo Open disponibili cliccando qui.
Pausa pranzo: spaghettata e risate!
Non poteva mancare un momento conviviale: la pausa pranzo è stata un’occasione per ricaricare le energie e condividere risate davanti a una spaghettata offerta dall’ASD #Chess4Life. Ai fornelli, gli instancabili Stefano e Serena per un pranzo degno di MasterChef (o quasi)!
Una giornata indimenticabile
Ma il torneo sociale 2024 non è stato solo strategia e competizione. È stato anche un momento di condivisione, dove i neofiti hanno avuto l’occasione di misurarsi con giocatori più esperti, vivendo l’emozione del loro primo vero torneo. E che emozione! C’è chi ha messo a segno il suo primo scacco matto, chi ha imparato a gestire il tempo e chi, semplicemente, si è divertito a scoprire quanto gli scacchi siano molto più di un gioco.
Alla fine, ciò che rimane non sono solo i punteggi, ma le esperienze, le risate e le strette di mano. I giocatori sono tornati a casa con un bagaglio di nuove amicizie e storie da raccontare, pronti a migliorarsi e a riprovarci.
Perché, in fondo, il vero brivido della competizione non sta nel vincere o perdere, ma nel divertirsi, crescere e scoprire quanto può essere straordinario il mondo degli scacchi!
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